La pesca sportiva in Valbelluna si pratica tra fiumi, torrenti e laghi delle Dolomiti Bellunesi. Bacini autorizzati, specie pregiate e zone no-kill per un’esperienza rilassante nella natura.
La pesca sportiva in Valbelluna è un’esperienza di puro contatto con la natura, tra torrenti cristallini, fiumi di montagna e laghi alpini immersi nello scenario delle Dolomiti Bellunesi. Un’attività ideale per chi desidera rallentare, ritrovare il silenzio e vivere la montagna in modo autentico.
Dove pescare in Valbelluna
La valle offre sei bacini di pesca autorizzati, distribuiti tra fiumi, torrenti e laghi, adatti sia a pescatori esperti sia a chi vuole avvicinarsi per la prima volta a questa disciplina. Molte zone sono gestite da associazioni locali attente alla sostenibilità ambientale e alla tutela dell’ecosistema.
Le specie ittiche
Le acque della Valbelluna ospitano numerose specie pregiate, perfette anche per la pesca a mosca:
- Trota marmorata, simbolo delle correnti dolomitiche
- Luccio, presente nei tratti più lenti e nei bacini
- Coregoni e carpe nei laghi
- Trota fario, temolo, persico, barbo e altre specie autoctone
Sono presenti anche zone no-kill, ideali per chi pratica il catch & release.
Più di uno sport
In Valbelluna la pesca è un rituale di calma e osservazione: albe silenziose lungo il fiume, giornate scandite dal ritmo dell’acqua e paesaggi che invitano al relax. Perfetta per una vacanza attiva ma rigenerante.
Permessi e regolamenti
Per pescare sono necessari:
- Licenza di pesca (tipo B per residenti in Italia, tipo D per stranieri)
- Permesso del bacino, giornaliero o stagionale
- Rispetto delle zone no-kill, delle attrezzature consentite e dei divieti temporanei
Per dettagli aggiornati è consigliato consultare i siti ufficiali dei bacini e le associazioni locali.