La villa è situata all’inizio dello storico viale alberato di Cart, in un’area sottoposta a vincolo ambientale che ne ha preservato, nonostante i lavori di ampliamento stradale, il primitivo contesto rurale. Un forte sviluppo edilizio, invece, interessa da alcuni decenni la piana a ovest, comprendente la località Anconetta.
Una iscrizione indicherebbe il 1794 come data di erezione dell’attuale fabbricato. Appartenuta sempre alla famiglia Bonsembiante, nell’Ottocento vi abitò Carlo, già vicepresidente della Camera di Commercio di Belluno e noto commerciante, che probabilmente fece aggiungere al complesso l’attuale oratorio, citato per la prima volta negli atti delle visite pastorali del 1884. Nel 1876 fu allargata la strada confinante, portandola a ridosso della villa.
Il complesso è costituito da tre corpi edilizi distinti: quello a sud, che reca traccia di ampliamenti, è la residenza padronale; a nord si staglia il corpo dei ru-stici, orientato est-ovest. A ponente, infine, emerge il volume atipico dell’oratorio. Al complesso si accedeva sia dalla campagna nord, attraverso un piccolo cancelletto che si apre sul muro di cinta, sia dalla strada, dove, oltre l’ingresso principale, una scalinata conduceva al giardino.
La villa attuale è il frutto di pesanti rimaneggiamenti operati nel XIX secolo. Il corpo padronale è privo di particolarità, salvo le fasce marcapiano e angolari dipinte. Non ha una vera e propria facciata, ma ingressi modesti si aprono sui tre fronti principali. Quello rivolto a sud, visibile di scorcio e caratterizzato da una fronte digradante verso levante, è ingentilito da due esili terrazzini protetti da tettucci sporgenti.
Più interessante è l’edificio contenente l’oratorio: si sviluppa su tre piani, con facciata a capanna in cui si apre un doppio ordine di loggiato scandito da colonne tuscaniche dalle linee semplificate. Nel piano terra, interrato, vi era la tinaia, sopra l’oratorio con l’abside rivolta a occidente, e nel sottotetto una veranda. L’interno è decorato con motivi a finta tappezzeria sulle pareti, mentre statue addobbano l’altare e il portico laterale. Esternamente le superfici murarie sono trattate in facciata a finto bugnato, mentre sui rimanenti tronti la decorazione a losanghe è dipinta. Il giardino che si trovava a ovest della villa è attualmente ridotto a prato, ma vi sopravvivono ancora i resti di un tavolo forse originariamente collegato a una pergola.
Il complesso è attualmente abitato da membri della famiglia Bonsembiante. Se il corpo padronale non è stato praticamente toccato negli ultimi decenni, quello dei rustici, essendo cessate le attività agricole che una volta vi si svolgevano, è stato in parte recentemente trasformato in abitazione, mentre rimane, quale significativo esempio di architettura rurale, il portico della stalla-fienile.
La costante attenzione dei proprietari, che promuovono periodicamente degli interventi manutentivi, garantisce un buono stato di conservazione a questo complesso ottocentesco.
L’oratorio sarà visitabile tutto l’anno nella giornata del lunedì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 17.30.
Per visitare il bene in altri giorni della settimana si consiglia di concordare un appuntamento attraverso la mail paolaluzzatto@libero.it o attraverso il recapito telefonico 3200890665.
Il sito è visitabile il lunedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 17.30.
Indirizzo2024-08-01 | 2039-08-21 | 15:00 | 17:30 |
2024-08-01 | 2039-08-21 | 09:00 | 13:00 |