Percorso del cuore

Percorso del cuore

Consigliate scarpe adatte al trekking.

Il percorso parte dal piazzale del campo sportivo di San Gregorio nelle Alpi. Uscendo dal piazzale, si prosegue a sinistra.

Si oltrepassano le scuole sulle cui pareti si possono ammirare gli affreschi di Vico Calabrò, artista agordino professionista nella pratica ad affresco, e si prosegue la strada della Pedemontana fino al bivio per Maserolle sulla sinistra.

Si continua sulla strada principale asfaltata fino ad arrivare alla località Maserolle. Qui, volendo, è possibile fare una deviazione sul torrente Veses, dove passa la Via dell’Acqua, oppure proseguire per la strada principale fino a tornare sulla strada provinciale.

Si attraversa codesta strada, risalendo leggermente verso nord per poi imboccare sulla destra la strada che prosegue in direzione Fumach. Qui è collocata la Chiesa di San Bartolomeo, eretta nel 1400 e famosa per gli affreschi dell’Ultima cena con i gamberi.

Dalla chiesetta si prosegue a sinistra, passando di fronte alla meravigliosa Villa Villabruna. Si prosegue dritto, tenendosi sulla sinistra dove inizierà una salita corta, ma ripida, che porta all’abitato di Barp dove sarà possibile ammirare l’architettura rurale di questo caratteristico borgo.

Poi si risale fino ad arrivare ad un ulteriore bivio. Prendendo la sinistra sarà possibile ritornare alla conclusione dell’anello passando di fianco alla Chiesetta di Sant’Antonio Abate, meglio conosciuto come quel del porzèl, famoso per aver curato per primo il fuoco di Sant’Antonio ungendo la parte malata con il grasso di maiale.

Risalendo, infine, si torna nella Pedemontana e, girando a sinistra, si torna al punto di partenza.

Un percorso che si snoda tra i meravigliosi luoghi naturalistici di San Gregorio nelle Alpi e la cultura e l’arte delle sue ville e chiese

Facile

INFORMAZIONI UTILI:

Parcheggio: Parcheggio Campo Sportivo (San Gregorio nelle Alpi – BL)

Distanza: 4,7 km

Dislivello: 135m

Tempo di percorrenza: 1h20min

Ci si trova in un ambiente naturale che esige rispetto:

  • Divieto di raccolta di fiori
  • Divieto di balneazione
  • No agli schiamazzi
  • Divieto di accensione fuochi
  • Non lasciare in giro rifiuti, ma gettali negli appositi spazi (anche i mozziconi di sigarette, i fazzolettini, le mascherine e il rifiuto umido)
  • I minori devono essere accompagnati
  • I cani devono essere tenuti al guinzaglio e le loro deiezioni raccolte
  • Non uscire dal sentiero
  • Non disturbare la fauna locale

Si suggerisce di informarsi tramite il sito dell’ARPAV su eventuali perturbazioni prima di intraprendere il percorso.

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