Chiesa di Sant’Antonio Abate di Bardies
Piccola chiesa affrescata con la vita di Sant’Antonio Abate. Documentata fin dal 1515, la chiesa si trova vicino al torrente Rimonta. In origine doveva essere più piccola e più bassa,
Piccola chiesa affrescata con la vita di Sant’Antonio Abate. Documentata fin dal 1515, la chiesa si trova vicino al torrente Rimonta. In origine doveva essere più piccola e più bassa,
Piccola chiesetta con una caratteristica Ultima Cena con i gamberi. Nella “piana della Contea di Cesana” sorge la chiesa di San Bartolomeo, una delle numerose chiesette che abbelliscono la Valbelluna. Di impostazione
Piccola chiesa affrescata dedicata a San Giacomo maggiore. La chiesa, come la vediamo oggi, è frutto di una serie di ampliamenti, innalzamenti e ristrutturazioni avvenuti nel corso dei secoli. Anteriore al
Meravigliosa chiesetta recentemente restaurata. Posta sulle rive del fiume Piave vicino agli antichi pontili del passo barca, è una delle più antiche chiese nel territorio di Borgo Valbelluna. Vanta un’importante
Maestosa ed imponente domina la piazza di uno dei Borghi più Belli d’Italia. La chiesa si erge maestosa nella Piazza centrale di Mel e fu costruita tra il 1756 ed
Ricostruita nel 1750, la chiesa custodisce opere di Sebastiano Ricci, Schiavone e Brustolon. Edificata dai Francescani nel 1326, qualche anno dopo il loro primo arrivo a Belluno, fu demolita a
La Chiesa di San Fermo, uno tra i gioielli della Valbelluna, sorge su un colle che fa da spartiacque tra Sedico e Socchieva, verso il Piave. L’imponente edifico, al centro
La chiesa di San Rocco è un luogo di culto cattolico della città di Belluno, nella diocesi di Belluno-Feltre. La chiesa era connessa al convento dei cappuccini, attuale Centro Giovanni XXIII. Voluta per voto cittadino contro la peste, la
Centro spirituale della comunità di Borgo Piave, dedicata a San Nicola protettore degli zattieri che trasportavano lungo il fiume merci e legname dal Cadore a Venezia. Il primo edificio sacro
La chiesa di San Biagio si trova nell’omonima via, che segue l’andamento del torrente Ardo, a est rispetto al centro di Belluno. Originariamente intitolata S. Croce di Campestrino, è la