DOLOMITI A 360 GRADI

Titolo progetto:

DOLOMITI A 360 GRADI

Dicitura:

POR FESR 2014-2020, Asse 3. Azione 3.3.4 D – D.G.R. n. 1426/2019. “Bando per l’attivazione, sviluppo, consolidamento di aggregazioni di PMI per interventi che favoriscano l’orientamento alla domanda turistica e ai mercati internazionali – Promozione”.

Testo:

Il progetto “Dolomiti a 360 gradi” nasce dalla volontà dei tre Consorzi Turistici, Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi, Consorzio Val di Zoldo Turismo e Consorzio Tre Cime Dolomiti, di valorizzare e promuovere, a livello internazionale, i prodotti di destinazione realizzati dai Club di prodotto/Reti-contratto “Valbelluna Green Net” e “Tre Cime Active” rispettivamente in Valbelluna, nell’area di interesse del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi (che include anche la Val di Zoldo), e nell’area di Auronzo e Misurina. L’aggregazione è costituita in forma di ATS dal Consorzio Turistico Dolomiti Prealpi (capofila), Consorzio Val di Zoldo Turismo, Consorzio Tre Cime Dolomiti, e 12 PMI aderenti, De Marchi Silvio (Bed&Book Casa Novecento), La Birreria S.r.l. (Birreria Pedavena), Mastel Aline (Albergo Al Tajol), Turra snc (Camping Gajole), Magagnin Alessandra (Rifugio Pranolz), Gusela Travel srls, Limana Nicola (in rappresentanza più in generale di Dimore Dolomiti), Auronzo d’Inverno srl, Albergo Ajarnola, Albergo Centrale di Da Rin Pister Emma & C. s.n.c. (Hotel Centrale), La Nuova Montanina sas (Hotel La Nuova Montanina) e 3 C di Letizia Frigo Sampogna. Basso e alto bellunese diventano così un’unica destinazione per il turista straniero per 12 mesi l’anno: il Progetto si sviluppa nell’ambito del STT Dolomiti, nel territorio di competenza di un’unica OGD (DMO Dolomiti). L’area interessata dal progetto rappresenta, nella stagione estiva, una meta di riferimento per il turismo straniero proveniente da diversi Paesi europei (in particolare Germania, Austria, Slovenia, Francia, Paesi Bassi, Polonia, Rep. Ceca, Regno Unito e Spagna)ed ha potuto intercettare nuovi flussi turistici grazie alle attività di progetto che hanno valorizzato quelle caratteristiche del territorio caratteristiche quali: bassa densità turistica, servizi personalizzati, attenzione al cliente, adeguamento a nuovi criteri di sicurezza e distanza, salubrità dell’aria, forte vocazione al turismo outdoor individuale o per piccoli gruppi.

L’aggregazione con il presente progetto ha messo a sistema le risorse coinvolte nello sviluppo turistico territoriale locale, valorizzando a livello internazionale un’offerta coordinata e variegata che consente di apprezzare prodotti turistici esperienziali disponibili nelle varie stagioni dell’anno, nell’ottica dell’affermazione dell’area delle Dolomiti bellunesi quale eco-destinazione organizzata e competitiva per una vacanza green e attiva, attenta alla sostenibilità tanto ambientale quanto sociale, e rinforzando la sua visibilità verso i mercati esteri sotto descritti, come destinazione rinnovata ed inedita in relazione ai prodotti pensati per un turismo non prettamente invernale ma anche estivo e destagionalizzato. Infatti si è tradotta in pratica una strategia unitaria di promozione in grado al contempo di incrementare la competitività delle PMI aderenti e di valorizzare le risorse naturali e culturali esistenti nell’area di competenza della DMO Dolomiti, migliorando anche la governance turistica e il grado di internazionalizzazione della destinazione.

Il bando per l’attivazione, sviluppo, consolidamento di aggregazioni di PMI per interventi che favoriscano l’orientamento alla domanda turistica e ai mercati internazionali finanziato nell’ambito del POR FESR 2014-2020 – Azione 3.3.4, Sub-Azione D (DGR N. 1426 del 01/10/2019) ha premiato l’ATS stanziando un contributo a fondo perduto pari ad € 124.599,13 a fronte di un totale di investimenti previsti di € 249.198,26.