Avventurarsi “in cresta” è un’esperienza da provare per vivere appieno “l’anima verde” della vacanza nella montagna veneta soprattutto su due ruote!

Tra gli itinerari panoramici più emozionanti da vivere in sella alla vostra e-bike segnaliamo un percorso da intraprendere in giornata che conduce tra pascoli e strade carraie, con qualche tratto boscoso, da Malga Garda fino a Malga Canidi.
I più allenati possono partire da Lentiai, fronte la chiesa arcipretale, monumento nazionale il cui soffitto a cassettoni è di Cesare Vecellio. Da qui inizia la salita - in buona parte asfaltata fino a località Col d’Artent - che porta ai m. 1300 di malga Garda.
In questo tratto, vicino a Colderù, terra di vigneti “eroici”, si può cogliere anche una particolare “mostra a cielo aperto” incontrando l’arte e il sacro dei capitelli affrescati.
Arrivati a malga Garda – o proseguendo per circa 6 km fino a malga Mariech - si può degustare qualche piatto locale e approfittare delle torrette di ricarica. Il prosieguo è di vari sali scendi fino a uno scollinamento che porta a rifugio Posa Puner. Si prosegue quindi sempre su sterrato fino a malga Canidi e per poi terminare il giro al passo Praderadego.
Se non si desidera usufruire dello shuttle-bike, si può finire in bellezza chiudendo il percorso ad “anello” tornando verso Lentiai o facendo un’ulteriore tappa in uno dei “Borghi più belli d’Italia”, Mel di Borgo Valbelluna.

Per chi è alla ricerca del panorama mozzafiato per una foto indimenticabile, immancabile è un giro nel sentiero n.13 denominato “delle creste” in Nevegal, una montagna facile a pochi chilometri da Belluno che dall’alto regala scorci su Alpago, Valbelluna, Dolomiti e Venezia.
Si parte ad altezza 1400 m. e si prosegue seguendo una strada pastorale fino al Rifugio Visentin nell’omonimo colle che si trova a 1765 m.
Lungo il percorso si incontrano il Giardino Botanico delle Alpi Orientali sito sul Monte Faverghera e la terrazza panoramica UNESCO, luogo perfetto da dove ammirare le splendide “montagne di Venezia”, le Dolomiti e scattarsi un selfie-ricordo.

Giro adatto a tutti perché sviluppato tra asfalto e mulattiere e perfetto per l’e-bike è quello che, nel basso-Feltrino, conduce sul monte Grappa da malga Doch a Fontana Secca.
Questo itinerario permette di fare sano sport all’aria aperta e riscoprire luoghi che hanno segnato momenti decisivi della storia internazionale. L’invito, qui, è anche quello di assaggiare i gusti tipici di questo territorio che si sta candidando al riconoscimento di Biosfera MAB UNESCO dove potrete degustare il formaggio Morlacco o Bastardo del Grappa e scoprire un tipo di architettura rurale unico al mondo, il Fojarol, con il tipico tetto in foglie e ramoscelli di faggio.

Percorso decisamente più “adrenalinico” e adatto ai più esperti, è infine quello che sale verso le Vette Feltrine e passa per Croce d’Aune, il passo che rappresenta una tra le eroiche salite della leggenda del Giro d’Italia, dedicata a Tullio Campagnolo.
Il tratto su strada è oggi attraversato anche dalla Sportful Dolomiti Race, una delle Gran Fondo più dure d’Europa che richiama grandi campioni internazionali a sfidarsi in pedalata tra le Dolomiti.
Il percorso che conduce al Rifugio Dal Piaz, sentinella nel Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi è abbastanza impervio e conta circa 1000 metri di dislivello positivo: una fatica che rimane ancora per pochi e che vale la pena affrontare solo se adeguatamente pronti, ma ripagata dal gusto tipico e dalla vista spettacolare su un patrimonio naturale unico al mondo!