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Vivaio Letterario – Visioni, sapori, libere associazioni: Vino, naturalmente
14 Ottobre @ 0:00 - 15 Ottobre @ 0:00
Ritiro con Sandro Sangiorgi
Posti disponibili: 14
Costo: 40 euro, tutto compreso
Dove: la Serra, via Frontin 94a, Borgo Valbelluna (Belluno)
Come arrivare:
- in treno (viaggio meditativo), stazione di Sedico-Bribano o Belluno
- in auto, autostrada A27 da Mestre a Belluno
“Il vino è soprattutto nutrimento spirituale ed emotivo, è molto tempo che ne sono convinto. Ricordo quando cominciai a crederci, era uscita una ricerca della UE sugli incidenti in agricoltura e si notava la costante dell’orario, la gran parte avveniva fra le 13 e le 15. Da tempo contestavo l’idea che il vino dovesse tornare a un uso “alimentare”, per rifocillarsi… Facevo notare che i periodi nei quali le persone erano “obbligate” a berlo era perché non potevano consumare acqua e non erano bei tempi.
Eppure, per quanto nutriente nel senso più creativo del termine – il 70 per cento della sua lettura passa dal sistema limbico – si tratta di una bevanda che entra nel nostro corpo, ne attraverso pezzo esteso e sensibile, porta con sé una sostanza come l’alcol che, pur nella sua lucente bellezza, è problematica da gestire e abusarne è fatale.
Per questo, se penso alla prima qualità che un vino buono vorrei presentasse mi viene in mente il benessere, una sensazione completa e complessiva che ci permetta di tenere a regime il nostro organismo, invece di affaticarlo al punto da demolire ogni desiderio, ogni pensiero, ogni sana pulsione. Una percezione scoraggiante che ricorre nel momento stesso dell’incontro con prodotti mediocri e mal fatti e può continuare nei giorni successivi.
La sensazione di benessere è una prova continua alla quale i vini buoni si sottopongono senza timore. Da lei nasce il desiderio di portare e tenere le bottiglie a tavola e procedere all’applicazione più nobile, il matrimonio col cibo, come lo definiva Luigi Veronelli. […] Sandro Sangiorgi
Si comincia venerdì ore 19, aperitivo e cena; sabato: prima colazione 9.30; stiamo insieme tutto il giorno, pranzo e cena compresi. Domenica: prima colazione 9.30, ci salutiamo verso le 12.30 con brindisi e pranzo leggero.
I vini saranno serviti a bottiglie coperte, li sveliamo solo alla fine di ogni assaggio. Nella consuetudine porthosiana saranno naturali e di alto profilo, perlopiù italiani e con una o due specialità estere