Un incontro per riflettere sul senso profondo della Medicina dello Sport e su quelle che possono essere le seconde occasioni per chi ha avuto una diagnosi importante.

L’evento, patrocinato dal Comune Borgo Valbelluna e dall’Associazione Arianna il filo della solidarietà, comincia con la proiezione del cortometraggio “Il secondo tempo di Julian Ross” del regista Mattia Beraldo, cui farà seguito un dibattito con interventi del dott. Patrizio Sarto cardiologo, medico dello sport e direttore della struttura di Medicina dello Sport della AULSS2 Marca Trevigiana, e dell’attore protagonista Lorenzo Checchin che, nelle vesti anche di cantante, intratterrà il pubblico con qualche intermezzo musicale.

La serata sarà moderata dal giornalista e caporedattore della Gazzetta dello Sport Luca Gialanella.

Il cortometraggio racconta la storia di un giovane calciatore costretto a rinunciare alla carriera agonistica per una malattia al cuore. Il suo allenatore cercherà di far accettare al ragazzo la triste condizione e ridargli il sorriso con una seconda opportunità. Il tema è quello delle norme europee che regolamentano la medicina dello sport e l’attività agonistica in generale.

Le domande che suscita il cortometraggio sono: quanto dovrebbe intervenire la medicina nella vita di uno sportivo? Dove sono i benefici e quali sono i rischi? Qual è in definitiva il senso profondo della medicina dello sport?

A seguito dei tragici ultimi eventi che hanno colpito vari atleti, è importante dibattere sull’argomento e divulgare un’ampia riflessione. Il cortometraggio è realizzato da un gruppo di volontari (tra cui l’attore Fabio Sartor e il maestro Diego Basso per le musiche) che si sono prestati per divulgare e ampliare nel territorio la consapevolezza che quello della medicina dello sport è un argomento di estrema importanza e riguarda tutti coloro che si avvicinano alle varie discipline.

Incontro per rilfettere sul senso profondo della medicina dello sport e sulle seconde occasioni.