Seren del Grappa dista pochi minuti da Feltre e delimita le ultime propaggini del Monte Tomatico e del Monte Santo, al margine meridionale della piana feltrina.

In origine il paese era denominato solo “Seren” ma dal 1923 in ricordo delle sofferenze e delle perdite subite per la Prima Guerra Mondiale sul fronte del Monte Grappa si decise di aggiungere il resto dell’odierno nominativo.

 Lo storico luogo di combattimento tra l’esercito italiano e austriaco si trova infatti poco distante e alcuni percorsi specifici danno la possibilità di visitare i resti delle trincee, delle gallerie e delle postazioni tuttora visibili.

E proprio dal periodo della Grande Guerra trae spunto l’evento di spettacoli di mistero in programma.

Erano da poco finite le battaglie nel paese di Seren: la fame aveva generato indebolimenti e malattie croniche e la povertà spingeva molti ad emigrare verso l’Australia o le Americhe.

Tra i primi provvedimenti presi dal governo per la rinascita ci fu la realizzazione di un acquedotto che captava l’acqua da una sorgente non lontana dal paese, in fondo alla Val Scura.

 Con il proghedire del tempo il dott. Alberton stava constatando progressivi miglioramenti ed irrobustimenti tra i propri pazienti fragili e, dopo svariate osservazioni cliniche, dedusse che il merito fosse dell’acqua.

Decise, così, di chiamarla Soterìa, cioè “salvezza”.

 Tutt’oggi l’acqua della  salute continua a sgorgare ed è conosciuta ed attinta da molti che continuano a decantarne virtù.

In caso di maltempo l’evento sarà annullato Passeggiata tra mulini e prese d’acqua Quota di partecipazione 5 €