Un formaggio con radici, antiche: il Morlacco, chiamato anche Murlak, Murlaco o Burlacco viene prodotto con latte vaccino sull’altopiano del Grappa.
Un formaggio con radici, antiche: il Morlacco, chiamato anche Murlak, Murlaco o Burlacco viene prodotto con latte vaccino sull’altopiano del Grappa. La sua storia risale a parecchi secoli fa, quando pastori e boscaioli, insediatesi sul Grappa nel periodo della Repubblica di Venezia, usavano fare un formaggio di latte vaccino tenero, magro, a pasta cruda che ha preso nome dalla loro terra d’origine: la balcanica Morlacchia.
Il latte era quello delle vacche Burline, unica razza bovina autoctona del Veneto, oggi a serio rischio di estinzione. Esse sono piccoline, dal manto bianco e nero, rustiche e adatte ai magri pascoli del Grappa
Il sapore è fortemente salato, con profumo intenso che si accentua con la maturazione, si consuma fino a 90 giorni dalla produzione.
Consigli:
Si sposa bene ai vini bianchi e leggeri, ed è l’ideale se accompagnato da polenta, patate lesse e pane casereccio.
Certificazioni:
Per il Morlacco a latte crudo d’alpeggio è stato istituito un Presidio Slow Food con lo scopo di valorizzarlo e differenziarlo dalla produzione più banale realizzata in pianura dai caseifici con latte pastorizzato.
Il formaggio viene prodotto in estate da tre malgari del Monte Grappa e può essere consumato fresco dopo 15 giorni dalla lavorazione.
E’ certificato come prodotto agroalimentare tradizionale P.A.T.
Negozio:
www.dolomitiprealpi.com